investire in eolico
Vendiamo pale eoliche 60 Kw ed asse verticale da 6 Kw. Contattaci info@paleoliche.eu
mercoledì 24 febbraio 2016
Pala da 20 Kw asse orizzontale
lunedì 31 agosto 2015
Incentivi con il vecchio decreto sino al 2016
mercoledì 22 gennaio 2014
Pala Verticale in Fibra di Carbonio è Innovazione tecnologica
Costruire una pala verticale in fibra di carbonio vuol dire fare innovazione tecnologica. Qualunque oggetto sinora che sia costruito per creare portanza o affrontare il vento e' costruito in Fibra di vetro o Alluminio. (Aerei e barche a vela). Costruirla in fibra di carbonio vuol dire aumentare la resistenza meccanica e di trazione e diminuire il peso. In sostanza vuol dire renderla piu' solida e piu' produttiva, perche' la diminuzione del peso permette di aumentarne la superficie velica. Nel contempo l'elevato prezzo della fibra di carbonio aumenta esponenzialmente il costo dell'impianto. Una buona vetroresina multistrato, peraltro utilizzata nelle pale orizzontali, puo' raggiungere il medesimo obiettivo di resistenza e di leggerenza ma con costi significativamente inferiori. Scrivici per chiedere informazioni a info@paleoliche.eu
lunedì 16 gennaio 2012
Pale eoliche asse verticale: Maggior rendimento, maggior guadagno!
Efficienza perche' mediamente producono molte piu' ore rispetto alle pale eoliche orizzontali. Non hanno bisogno di riposizionarsi in base alla direzione del vento e molto spesso hanno un cut in molto piu' basso.
Redditività perche' piu' ore vento e cut in piu' basso vuol dire piu' resa e pertanto maggiori guadagni.
Economicità perche' sono molto meno impattanti in termini di peso e pertanto anche i costi di installazione molto spesso sono inferiori rispetto ad analoghe potenze ad asse orizzontale.
In sostanza sono la scelta migliore per potenze sino a 20-30 Kw e per il minieolico domestico.
martedì 13 dicembre 2011
Eolico in dia: asse orizzontale 60 Kw la scelta migliore.
mercoledì 17 marzo 2010
Incentivi Eolico
Con la Finanziaria 2008 è stato introdotto il primo conto energia per gli impianti eolici in Italia. E' stata prevista infatti una tariffa unica molto vantaggiosa di 0,30 €/kWh fino a 200 kW, che verrà garantita per 15 anni.
Usufruendo, inoltre, del servizio di scambio sul posto, per impianti con potenza minore di 200 kW (limite esteso con la Finanziaria 2008), l'energia prodotta dall'impianto può essere utilizzata per la propria utenza, abbattendo totalmente il costo della bolletta elettrica. Lo scambio sul posto continuerà ad essere garantito anche dopo il termine dei 15 anni del conto energia, garantendo all'utente l'abbattimento della bolletta elettrica per sempre.
mercoledì 5 agosto 2009
Investire in Eolico
Pale e Generatori Eolici
Il vento ha più energia del sole: anche un ottimo impianto fotovoltaico converte al massimo il 14% dell’energia che lo colpisce, mentre la legge di Betz assegna agli impianti eolici un limite di resa vicino al 60%.
Informazioni Generali
Un aerogeneratore opera a seconda della forza e della continuità del vento: è fermo quando la velocità del vento è inferiore a 4 m/s, produce potenza crescente con vento fino a 20 m/s. Al di sopra di tale velocità viene messo fuori servizio per ragioni di sicurezza.
Inoltre per la produzione di energia elettrica da un impianto eolico non conta quanto forte spira il vento ma per quanto tempo in un anno. I piccoli aerogeneratori sono in grado di mettersi in moto anche con venti deboli – 3 m/s – , fermandosi nel caso in cui il vento spiri ad una velocità superiore ai 20 m/s.
Se un aerogeneratore rimane fermo per lungo periodo di tempo viene a mancare la produzione di energia elettrica e il periodo di ammortamento dell’investimento iniziale può prolungarsi.
La quasi totalità degli attuali impianti eolici per la produzione di energia elettrica adottano aerogeneratori ad asse orizzontale parallelo alla direzione del vento.
È possibile, per i piccoli impianti eolici, a seguito della delibera n° 28/06 dell’Autorità per l’energia, l’allacciamento in rete che permette anche agli utenti di impianti eolici, e non solo per quelli fotovoltaici, di usufruire del meccanismo di scambio sul posto. Questo vale per gli impianti con potenza nominale fino a 20 kw.
Oggi i paesi europei all’avanguardia sono la Germania con oltre 17.000 mw di potenza installata, la Spagna con 8.500 circa mw installati e la Danimarca, che con la fonte eolica copre circa il 20% del proprio fabbisogno energetico ( dati riferiti all’anno 2005). In Italia sono installati impianti eolici che complessivamente producono circa l’1% dell’energia elettrica richiesta.
Vantaggi e svantaggi dell’Energia Eolica
La produzione di energia elettrica sfruttando la risorsa vento non da luogo ad alcuna emissione inquinante nell’atmosfera.
Inoltre è possibile effettuare un calcolo sul risparmio conseguibile utilizzando l’energia eolica. Ovviamente per determinare con esattezza il risparmio derivante dall’utilizzo di tale FER , si deve conoscer quanto vento spirerà in un anno. Questo è difficile da prevedere, a meno che non si sia provveduto ad installare un anemometro che assolve al compito visto in precedenza.
CALCOLO RISPARMIO ENERGETICO E RITORNO ECONOMICO
Solitamente si considera che, se c'e' vento a sufficienza per far funzionare l'aerogeneratore per almeno 2.000 ore annue alla potenza nominale allora l'investimento ha tempi di ritorno molto rapidi.
Nell'ipotesi di considerare 2.000 ore di vento l'energia producibile viene sottoevidenziata.
Se questa energia viene immediatamente utilizzata e se consideriamo un prezzo medio del Kwh di € 0,17 si ottiene il seguente risparmio annuo:
Produzione Risparmio Annuo
- 1 Kw=2000 Kwh 1. Kw: € 340
- 5 Kw=10.000 Kwh 2. Kw: € 1.700
- 10 Kw= 20.000 Kwh 3. Kw: € 3.400
- 20 Kw=40.000 Kwh 4. Kw: € 6.800
A tale risparmio bisogna aggiungere il valore dei certificati verdi maturati per ogni MW di energia elettrica prodotta, superata una produzione minima annua di 25.000 Kw.
Il valore dei certificati verdi e' normalmente stabilito dalla legge finanziaria.
Inoltre nel caso di aerogeneratori più piccoli è possibile farli rientrare negli interventi di risparmio energetico che hanno diritto alla detrazione IRPEF del 36%.